mercoledì 3 febbraio 2010

Curiosità: smog, cosa c'è dentro l'aria delle nostre città

Azoto, metano, zolfo, ammoniaca, polveri sottili di diverso diametro, anidride carbonica e monossido di carbonio: sono questi i principali inquinanti atmosferici che soffocano le nostre città. Ma da dove provengono? Ce lo spiega una nota dell'Istat nel rapporto sulle emissioni atmosferiche, pubblicato il 2 febbraio 2010. Vediamo in sintesi.

Il protossido di azoto è prodotto dall'uso di fertilizzanti in agricoltura e contribuisce alla formazione di gas serra. Gli ossidi di azoto invece vengono sprigionati dalle combustioni ad alte temperature e contribuiscono alla formazione di piogge acide e ozono. L'ossido di zolfo è prodotto dalla combustione di sostanze che contengono questo metallo: in particolare si ottiene con l'uso dei mezzi di trasporto e la produzione di elettricità e calore.

L'ammoniaca che si infiltra nei terreni e nelle fonti d'acqua arriva dalla degradazione di sostanze organiche, mentre il metano è presente in grandi quantità nelle discariche dove si bruciano sostanze organiche ma ha origine anche dall'incenerimento di rifiuti agricoli, dalla digestione degli animali e dalla concimazione dei campi con composti organici.

Tra le più note, le polveri sottili: un mix di microscopiche particelle che restano sospese nell'aria e respirate, composte da metalli, fibre di amianto, sabbia, cenere, solfati, nitrati, polvere di carbone e cemento. Fonti principali? Traffico e impianti di riscaldamento. Sull'origine di anidride carbonica e monossido di carbonio, sappiamo già tutto, o quasi.

Fonte: INTRAGE

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